Tipi di caffè al bar: 18 modi in cui puoi ordinarlo

15 apr 2022


Esistono tanti modi per gustare un caffè al bar, dal più semplice e veloce espresso alle declinazioni più ricche e golose. Non mancano poi tradizioni locali che vanno ad ampliare ulteriormente la scelta.






18 modi per dire caffè al bar




Indice



  1. Espresso

  2. Ristretto

  3. Lungo

  4. Doppio

  5. Americano

  6. Decaffeinato

  7. Macchiato caldo/freddo/schiumato

  8. Corretto

  9. Marocchino

  10. Crema di caffè

  11. Con panna

  12. Nutellino

  13. Shakerato

  14. In ghiaccio

  15. Cold brew

  16. D'orzo

  17. Ginseng

  18. Al vetro




1. Espresso



Caffè espresso



È il caffè per eccellenza, in tutta la sua semplicità, da quando la moderna macchina per espresso è stata brevettata, a inizio Novecento, per poi assumere, con successive modifiche e miglioramenti, l’aspetto che oggi conosciamo.



2. Ristretto



Gusto forte e deciso, il ristretto è una sorta di espresso mini, più corposo e denso, ma con una concentrazione di caffeina ridotta, a differenza di quanto si potrebbe essere portati a pensare.



3. Lungo



Il caffè lungo prevede semplicemente una maggiore quantità di acqua in tazzina, senza che questo renda il risultato meno forte. Il contenuto medio di caffeina di un caffè lungo è infatti maggiore rispetto a un espresso.



4. Doppio



Niente di più di quanto rivela il nome stesso: due caffè espresso in un’unica tazzina.



5. Americano



Caffè americano



Si distingue dal caffè lungo perché prevede molta più acqua a diluire l’espresso e di conseguenza una tazza più capiente. L’acqua calda può essere anche servita a parte per dare la possibilità di regolarne a piacere la quantità.



6. Decaffeinato



Classica e valida alternativa per non dover rinunciare in nessun caso alla piacevole abitudine del caffè. Il decaffeinato nasce a Brema nel 1905, quando Ludwig Roselius, imprenditore tedesco, mette a punto una tecnica industriale per l’eliminazione della caffeina dal caffè. Prende il via così la fortunata produzione del caffè HAG, acronimo della società Kaffee Handels Aktien Gesellschaft.



7. Macchiato caldo/freddo/schiumato



Caffè macchiato



Rispetto all’espresso, il macchiato prevede semplicemente l’aggiunta di una piccola quantità di latte, montato sul caffè (macchiato caldo) o servito a parte (macchiato freddo). Una terza opzione è il caffè schiumato: il latte viene montato a caldo per formare una schiuma voluminosa.



8. Corretto



Al caffè espresso si aggiunge un tocco alcolico, ed ecco il caffè corretto. Grappa, sambuca e brandy sono alcune tra le opzioni più diffuse. Una versione più elaborata del caffè corretto è l’Irish Coffee, preparato con whiskey irlandese, zucchero e panna.



9. Marocchino



Servito tradizionalmente in un bicchierino di vetro che consente di apprezzarne la composizione a strati, il marocchino ha come ingredienti classici cioccolato fondente in polvere, caffè espresso e schiuma di latte. Non mancano variazioni sul tema. La ricetta originale risale alla prima metà del Novecento ed è piemontese. Il marocchino è parente dello storico bicerin torinese, realizzato con cioccolato fuso, caffè e fior di latte.



10. Crema di caffè



Chiamata anche caffè del nonno, la crema di caffè è una preparazione a base di caffè espresso zuccherato e panna, il tutto montato a macchina e servito freddo.



11. Con panna



Caffè con panna



Tradizione importata dai caffè viennesi, il caffè con panna prevede una generosa aggiunta di questo ingrediente al classico espresso.



12. Nutellino



Crema di nocciole, panna e una spolverata di cacao per rendere decisamente più goloso l’espresso.



13. Shakerato



Caffè espresso, ghiaccio e zucchero liquido, shakerati e serviti in coppa da cocktail per una fresca alternativa.



14. In ghiaccio



Caffè in ghiaccio



Caffè espresso zuccherato e on the rocks, servito con grossi cubetti di ghiaccio. Tipico della zona del Salento, ne esiste una variante leccese con latte di mandorla a sostituire lo zucchero.



15. Cold brew



Qui a fare la differenza è la tecnica di estrazione, a freddo e in tempi lunghi (8-10 ore), attraverso un apposito macchinario per la percolazione. Il caffè così ottenuto è spesso utilizzato per la preparazione di soft drink con l’aggiunta di ghiaccio, latte o altri ingredienti.



16. D'orzo



Nato come alternativa più economica al tradizionale caffè, il caffè d’orzo si ottiene dai chicchi tostati di questo cereale dalle buone proprietà. Spesso servito in tazza grande, è un’opzione in più per una pausa senza caffeina o altre sostanze nervine.



17. Ginseng



Caffè istantaneo zuccherato, arricchito da crema di latte ed estratto di ginseng, radice commestibile dalle note proprietà stimolanti ed energizzanti.



18. Al vetro



Caffè al vetro



Alla classica tazzina in porcellana c’è chi preferisce quella in vetro trasparente, in parte per ragioni puramente estetiche, in parte perché la forma più allungata contribuisce a dare corpo alla schiuma.