Proprietà, usi e benefici delle arance

31 dic 2019


Protagoniste dei mesi invernali, le arance sono preziose per rimanere in forma quando fa molto freddo e non dovrebbero proprio mancare nel menù settimanale di inizio anno.






Calorie e valori nutritivi delle arance



Elementi principali


Arance (100 g)

Acqua

87 g

Energia

46 kcal

Proteine

0,7 g

Grassi

0,2 g

Carboidrati

11,5 g

Fibre

2,4 g

Zuccheri

9,1 g



Minerali


Arance (100 g)

Calcio

43 mg

Ferro

0,09 mg

Magnesio

10 mg

Fosforo

12 mg

Potassio

169 mg

Sodio

0 mg

Zinco

0,08 mg



Vitamine


Arance (100 g)

Vitamina C

45 mg

Tiamina

0,1 mg

Riboflavina

0,04 mg

Niacina

0,4 mg

Vitamina B6

0,05 mg

Folato, DFE

17 µg

Vitamina A, RAE

11 µg

Vitamina E

0,18 mg



Grassi


Arance (100 g)

Grassi saturi

0,025 g

Grassi monoinsaturi

0,039 g

Grassi polinsaturi

0,042 g






Le arance sono una fonte importante di vitamine, in particolare vitamina C, A, B1, B2, ma anche di minerali, tra i quali calcio, potassio, fosforo e selenio. La presenza di acido citrico rende le arance utili alla buona digestione. Se ne sconsiglia però il consumo, come per tutti gli agrumi, in presenza di gastrite. L’arancia è un frutto antiossidante, utile alla salute della pelle e a rinforzare il sistema immunitario. Un’arancia è composta per l’80% da acqua e apporta circa 40 calorie all’etto, il che la rende alleata in caso di diete ipocaloriche. La componente zuccherina non è comunque trascurabile, ed è giusto quindi, se l’obiettivo è dimagrire, fare attenzione alle quantità e privilegiare, rispetto al solo succo, il consumo del frutto intero, comprensivo dello strato bianco che riveste la polpa e che è particolarmente ricco di fibre.



Le arance non sono solo ottime al naturale, ma sono l’ingrediente perfetto di molte ricette, dolci e salate. Si possono utilizzare quindi per profumatissime torte, marmellate e sorbetti, come per risotti e insalate. In inverno le arance si abbinano perfettamente a finocchi e noci. Dell’arancia in cucina si utilizza anche la scorza, ma in questo caso è consigliabile scegliere un frutto non trattato.



Torta di arance



L’arancio è un albero appartenente alla famiglia delle Rutacee, originario dell’Asia Orientale e ampiamente diffuso nel mondo. In Italia possiamo contare su una ventina di varietà del frutto, coltivato principalmente al Sud e nelle isole. La maturazione e la raccolta delle arance si concentra nel periodo autunnale e invernale, ma per alcune varietà la produzione si estende alla primavera inoltrata.



La prima distinzione che possiamo fare è quella tra arance amare, destinate alla pasticceria, alla produzione di liquori e di oli essenziali, e arance dolci, i frutti che acquistiamo e consumiamo abitualmente. Tra le arance dolci distingueremo poi le arance bionde dalle arance rosse e le loro varietà.



Le arance bionde



Le arance bionde sono la scelta migliore per il consumo del frutto fresco a spicchi. Ecco alcune delle varietà più diffuse:



  • Navelina: matura tra ottobre e dicembre ed è disponibile fino a febbraio. La sua polpa, di colore chiaro e molto zuccherina a maturazione avanzata, è ottima anche per preparare marmellate. Come tutte le arance di tipo Navel presenta un “ombelico” e un piccolo frutto gemello al suo interno.

  • Washington Navel: di colore arancio intenso, matura tra dicembre e marzo, ha dimensioni medio-grandi ed è una varietà conosciuta per essere particolarmente succosa e dolce.

  • Arancia di Ribera DOP: matura a partire da dicembre e la produzione si concentra in diversi comuni dell’Agrigentino. È un’arancia a Denominazione di Origine Protetta dal 2008, annoverata tra le bionde ombelicate. La buccia è consistente, la polpa chiara, senza semi e dal succo abbondante.

  • Valencia: arancia a maturazione tardiva, disponibile tra aprile e giugno. La buccia è di medio spessore, di colore chiaro. È una varietà succosa, con pochi semi e un buon equilibrio tra dolcezza e acidità.

  • Ovale di Sicilia: a maturazione primaverile, si può trovare fino a inizio giugno. Ha una buccia sottile ma resistente, pochi semi, ed è rinomata per la qualità e il sapore del succo.



Arance bionde



Le arance rosse



Le arance rosse si distinguono per il sapore deciso e sono perfette per preparare spremute. Possiamo contare principalmente su tre diverse varietà:



  • Moro: matura tra dicembre e febbraio, con un picco a gennaio. La polpa, scura e saporita, non ha semi ed è molto apprezzata per la produzione di succhi e spremute.

  • Sanguinello: matura a fine gennaio, inizio febbraio. Rispetto ad altre varietà di arance le Sanguinello sono meno zuccherine e quindi apprezzate da chi ama la componente più asprigna del frutto.

  • Tarocco: matura tra dicembre e febbraio. Non ha semi o molto pochi. Si sbuccia facilmente e ha una polpa succosa.



Arance rosse



La denominazione arance rosse di Sicilia serve a classificare i prodotti IGP dell’isola, che comprendono diverse varietà locali di arance Tarocco, Moro e Sanguinello.



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