Semi di canapa: proprietà, benefici e controindicazioni
17 nov 2020
In Oriente nascono come alimento povero, utile in passato a superare periodi di carestia, ma essendo particolarmente nutrienti e presentando interessanti proprietà, i semi di canapa sono diventati un ingrediente piuttosto ricercato nella moderna cucina occidentale, dove vengono utilizzati anche per sopperire alle carenze conseguenti a regimi dietetici restrittivi.
Calorie e valori nutrizionali dei semi di canapa
Elementi principali
Semi di canapa (100 g) | |
Acqua | 4,96 g |
Energia | 553 kcal |
Proteine | 31,56 g |
Grassi | 48,75 g |
Carboidrati | 8,67 g |
Fibre | 4 g |
Zuccheri | 1,5 g |
Minerali
Semi di canapa (100 g) | |
Calcio | 70 mg |
Ferro | 7,95 mg |
Magnesio | 700 mg |
Fosforo | 1650 mg |
Potassio | 1200 mg |
Sodio | 5 mg |
Zinco | 9,9 mg |
Vitamine
Semi di canapa (100 g) | |
Vitamina C | 0,5 mg |
Tiamina | 1,275 mg |
Riboflavina | 0,285 mg |
Niacina | 9,2 mg |
Vitamina B6 | 0,6 mg |
Folato, DFE | 110 µg |
Vitamina A, RAE | 1 µg |
Vitamina E | 0,8 mg |
Grassi
Semi di canapa (100 g) | |
Grassi saturi | 4,6 g |
Grassi monoinsaturi | 5,4 g |
Grassi polinsaturi | 38,1 g |
I semi di canapa eduli, venduti a scopo alimentare, sono ricavati dalla pianta di cannabis sativa, che si differenzia dalla cannabis indica (classificata in base a differenti criteri sia come sottospecie, che come varietà a parte) per l’assenza di componenti ad azione psicotropa, in effetti non presenti in quantità che si possano definire sotto qualche aspetto rilevanti. È buona norma, nella scelta, privilegiare coltivazioni biologiche di provenienza e qualità certificata.

Una caratteristica distintiva dei semi di canapa è l’alto contenuto di proteine a medio valore biologico (pari circa al 20% del peso totale). Ciò fa sì che siano riconosciuti utili a soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo nutriente, soprattutto nell’ambito di una dieta vegetariana o vegana, che potrebbe risultare carente di amminoacidi essenziali.
Oltre che di proteine, i semi di canapa sono una fonte importante di fibre insolubili, che contribuiscono al benessere generale dell’organismo. Come avviene per altri semi, anche quelli di canapa sono acquistabili sia in versione integrale che decorticata. Il maggiore apporto di fibre si avrà scegliendo l’integrale.
A un quadro nutrizionale già positivo si aggiunge la componente di acidi grassi essenziali che rende questi semi interessanti anche dal punto di vista dell’apporto lipidico. Gli Omega 3 e gli Omega 6 forniti in proporzioni ottimali dai semi di canapa contribuiscono, all’interno di una dieta sana, a contrastare colesterolo alto e ipertensione, e quindi all’efficienza del sistema cardiocircolatorio.

Molto utile, in questo senso, anche l’utilizzo a crudo dell’olio vegetale che se ne ricava, considerato un’ottima fonte di acido linoleico. L’olio di semi di canapa spremuto a freddo conserva intatte e in parte potenzia le proprietà dei semi, ed è sfruttato non solo come alimento, ma anche in cosmetica come ingrediente di creme e unguenti, in quanto estremamente nutriente per pelle e capelli.
I semi di canapa forniscono anche una buona dose di minerali, in particolare calcio, ferro e magnesio. Sono infine una fonte di vitamina E, nota per le proprietà antiossidanti e per l’azione rigenerante sulla pelle, che contribuisce a nutrire dell’interno.
Non sono note particolari controindicazioni all’uso di semi di canapa, se non collegate a un consumo eccessivo.
Impieghi in cucina
I semi di canapa possono essere consumati sia crudi che cotti, aggiunti a prodotti da forno e, al pari della frutta secca e dei cereali, utilizzati per arricchire yogurt e insalate. Si conservano a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico, al riparo dalla luce e dall’umidità.
Dai semi di canapa si ricava inoltre una farina adatta a diversi usi in cucina, alla produzione di biscotti, lievitati e altri prodotti da forno. Con la farina di canapa vengono anche prodotte alcune varietà di pasta. Aromatica e nutriente, la pasta di canapa consente di preparare primi piatti particolarmente ricchi di proteine e fibre. I semi di canapa macinati vengono impiegati anche per realizzare alcune varianti di tofu (hemp-fu) e di seitan.

Per quanto riguarda l’olio ricavato dai semi di canapa, si utilizza esclusivamente a crudo, come condimento, per arricchire la dieta di acidi grassi essenziali. Va conservato al riparo dalla luce in un luogo fresco e asciutto, e in frigorifero una volta aperto, perché, come accade anche all’olio di semi di lino, tende a irrancidire.
Forse non tutti sanno che i semi di canapa si possono anche bere. Il latte di canapa (hemp milk) è infatti un latte vegetale prodotto da semi di canapa frullati in acqua e filtrati, naturalmente privo di lattosio ma ricco di nutrienti.
