Mango: proprietà nutrizionali e benefici per la salute

7 giu 2019


Ricco di fibre e vitamine, gustoso ed energizzante, il mango è un frutto esotico che riscuote crescente successo, in gara per rientrare nella categoria comunemente definita dei superfood, in ragione delle proprietà nutrizionali e degli effetti positivi sul benessere e la salute fisica. Scopriamo allora quali sono i punti forti del mango e come portarlo a tavola.






Calorie e valori nutritivi del mango



Elementi principali


Valori per 100 g

Acqua

83,46 g

Energia

60 kcal

Proteine

0,82 g

Grassi

0,38 g

Carboidrati

14,98 g

Fibre

1,6 g

Zuccheri

13,66 g



Minerali


Valori per 100 g

Calcio

11 mg

Ferro

0,16 mg

Magnesio

10 mg

Fosforo

14 mg

Potassio

168 mg

Sodio

1 mg

Zinco

0,09 mg



Vitamine


Valori per 100 g

Vitamina C

36,4 mg

Tiamina

0,028 mg

Riboflavina

0,038 mg

Niacina

0,669 mg

Vitamina B6

0,119 mg

Folato, DFE

43 µg

Vitamina A, RAE

54 µg

Vitamina E

0,9 mg

Vitamina K

4,2 µg



Grassi


Valori per 100 g

Grassi saturi

0,092 g

Grassi monoinsaturi

0,14 g

Grassi polinsaturi

0,071 g






Il mango è un frutto tropicale particolarmente succoso e saporito se acquistato al giusto punto di maturazione, quando al tatto cede leggermente e la sua buccia appare compatta. Offrirà così il meglio del suo sapore caratteristico, tra il dolce e l’acidulo. Potrebbe invece risultare troppo aspro se acquistato ancora troppo duro e acerbo. In questo caso conviene aspettare qualche giorno prima di consumarlo.



È un frutto che regala una buona dose di vitamina C e vitamina A e fornisce il giusto apporto di fibre. Tra i minerali contenuti nel mango spicca il potassio, che unito a una buona percentuale di acqua lo rende un frutto rivitalizzante e dissetante, adatto alla stagione calda. Rispetto ad altri frutti consumati in estate ha però un apporto calorico leggermente più alto, circa 60 calorie ogni 100 grammi, e non è particolarmente indicato a chi deve limitare gli zuccheri nella dieta. Un frutto pesa in media 400 grammi, ma alcune varietà arrivano a 1 kg di peso. La presenza di acidi grassi essenziali del gruppo omega 3 e omega 6 fa catalogare il mango tra i frutti con proprietà benefiche per la salute del cuore. È un frutto da gustare in estate non solo per il contenuto di potassio, acqua e fibre, che hanno una funzione diuretica e depurativa, ma anche perché contiene betacarotene, precursore della vitamina A e amico della pelle e dell’abbronzatura, una caratteristica comune a tutti i frutti dalla polpa di colore giallo-arancio.



Mango tagliato a cubetti

Centrifugato di mango

Mangifera indica, l'albero del mango



Ora che conosciamo le sue proprietà nutrizionali, non esitiamo a inserire il mango nel nostro menù. Non si tratta infatti solo di un frutto ottimo da gustare appena tagliato, da aggiungere allo yogurt o da abbinare in macedonia alla frutta di stagione, ma è anche un ingrediente versatile, alla base di molte ricette dolci (torte, creme, cheesecake…) e adatto a ravvivare le insalate con un tocco esotico. Con il mango si possono inoltre preparare centrifughe e frullati dissetanti ed energetici. Al supermercato oltre al frutto è in genere possibile trovare anche sorbetti e succhi già pronti. In Asia, dove la pianta ha origine, si utilizza anche il frutto acerbo e il mango diventa un ingrediente per salse, contorni, conserve.



Il mango è una coltivazione tipica dell’India, del Pakistan, delle Filippine e del Bangladesh. Si è diffuso in diverse parti del mondo sfruttando in particolare i climi tropicali e dando vita ad alcune varianti. La pianta di mango più diffusa e commercializzata in Europa è la mangifera indica, che produce i frutti dalla buccia verde/rossa e con le caratteristiche finora descritte. È coltivato anche in Sicilia, dove arriva a maturazione non prima della fine di luglio e resta disponibile fino all’autunno. Nel pieno dell’estate è possibile quindi trovare anche il mango italiano, che durante il resto dell’anno è invece di importazione come tutta la frutta esotica.



Come tagliare il mango fresco a cubetti




  1. Taglia in due il mango

    Dopo aver lavato accuratamente il frutto lo si divide in due con un coltello affilato seguendo il lato lungo, ma non perfettamente a metà, perché andrà evitato il nocciolo centrale, duro e ben aderente alla polpa.

  2. Elimina il nocciolo

    Aperto il frutto, il nocciolo si può eliminare scavando leggermente con un cucchiaio o tagliando la fetta che lo contiene.

  3. Incidi la polpa

    A questo punto si procede, metà frutto alla volta, incidendo profondamente la polpa (ma fermandosi alla buccia) con tagli orizzontali e verticali, come a formare una griglia.

  4. Capovolgi la polpa

    Se il mango è maturo sarà poi sufficiente premere la buccia per capovolgerne l’interno e ottenere cubetti ben distaccati tra loro e facili da estrarre (se necessario ci si servirà ancora del coltello per dividerli).