Pompelmo: proprietà, benefici e controindicazioni
17 mag 2021
Il pompelmo è un frutto della stagione invernale disponibile in alcune varietà tardive fino a primavera inoltrata. Andiamo a scoprire più nel dettaglio benefici e controindicazioni al suo consumo.
Calorie e valori nutrizionali del pompelmo
Elementi principali
Pompelmo giallo (100 g) | Pompelmo rosa o rosso (100 g) | |
Acqua | 90,5 g | 88,1 g |
Energia | 33 kcal | 42 kcal |
Proteine | 0,69 g | 0,77 g |
Grassi | 0,1 g | 0,14 g |
Carboidrati | 8,41 g | 10,7 g |
Fibre | 1,1 g | 1,6 g |
Zuccheri | 7,31 g | 6,89 g |
Minerali
Pompelmo giallo (100 g) | Pompelmo rosa o rosso (100 g) | |
Calcio | 12 mg | 22 mg |
Ferro | 0,06 mg | 0,08 mg |
Magnesio | 9 mg | 9 mg |
Fosforo | 8 mg | 18 mg |
Potassio | 148 mg | 135 mg |
Sodio | 0 mg | 0 mg |
Zinco | 0,07 mg | 0,07 mg |
Vitamine
Pompelmo giallo (100 g) | Pompelmo rosa o rosso (100 g) | |
Vitamina C | 33,3 mg | 31,2 mg |
Tiamina | 0,037 mg | 0,043 mg |
Riboflavina | 0,02 mg | 0,031 mg |
Niacina | 0,269 mg | 0,204 mg |
Vitamina B6 | 0,043 mg | 0,053 mg |
Folato, DFE | 10 µg | 13 µg |
Vitamina E | 0,13 mg | 0,13 mg |
Grassi
Pompelmo giallo (100 g) | Pompelmo rosa o rosso (100 g) | |
Grassi saturi | 0,014 g | 0,021 g |
Grassi monoinsaturi | 0,013 g | 0,02 g |
Grassi polinsaturi | 0,024 g | 0,036 g |
Agrume tra i più diffusi, il pompelmo è classificabile tra i cibi amari che può essere utile inserire nella dieta perché dotati di interessanti proprietà nutritive. Il gusto amaro del pompelmo, apprezzabile nella polpa insieme all’aspro, è attribuibile alla presenza di un flavonoide, la naringina.

La polpa del pompelmo è composta prevalentemente d’acqua, per oltre il 90%. Notevole è l’effetto diuretico e digestivo del suo succo. Fonte di vitamina C e minerali, soprattutto di potassio ma anche di calcio e fosforo, il pompelmo dà energia senza appesantire. Un etto di pompelmo apporta circa 30-40 calorie. Il ridotto contenuto di zuccheri, la presenza, anche se non abbondante, di fibre solubili e insolubili e la totale assenza di grassi e colesterolo ne fanno un frutto consigliato a chi segue diete dimagranti.
Al pompelmo sono attribuite, spesso con eccessiva enfasi, proprietà di stimolo al metabolismo. Non esistono evidenze scientifiche in questo senso, ma si può invece notare il contributo del pompelmo e dei suoi estratti all’interno, e non in sostituzione, di diete depurative mirate a contrastare gonfiori e cellulite.
L’estratto di semi di pompelmo è un rimedio fitoterapico generalmente indicato dove serve un’azione di contrasto a batteri e funghi. È inoltre facile trovare estratti di semi di pompelmo tra gli ingredienti di detergenti e prodotti di bellezza, sempre con riferimento all’azione antibatterica profonda.
Controindicazioni del pompelmo
Il pompelmo è un frutto che presenta alcune controindicazioni che è bene tenere presente se si stanno seguendo terapie farmacologiche. Alcune componenti naturali del suo succo, le furanocumarine, possono infatti interagire con diversi medicinali, aumentandone la biodisponibilità e la permanenza nel sangue e quindi potenzialmente incrementando il rischio di effetti indesiderati e tossici.
È stata riscontrata la possibilità che il pompelmo interferisca con l’assorbimento di farmaci contro l’ipertensione, ma anche con le statine assunte per il controllo del colesterolo. Altre possibili interazioni, tra le numerose oggetto di studio, riguardano farmaci ansiolitici, dei quali sembra che il pompelmo accresca negativamente gli effetti sedativi.
È quindi consigliato, nel dubbio, considerare di astenersi dal consumo di pompelmo e dei suoi estratti in concomitanza con l’assunzione di farmaci e non esitare a chiedere consiglio al medico curante per avere indicazioni più precise per il singolo caso.
Origini, varietà e usi in cucina
Il pompelmo (Citrus Paradisi) è un albero da frutto appartenente alla famiglia della Rutaceae. Nato anticamente come ibrido tra l’albero del pomelo e l’arancio dolce, col tempo è divenuto propagabile e coltivabile come specie a sé. L’albero del pompelmo, sempreverde, è coltivato oggi in molte zone del mondo, con un’importante presenza negli Stati Uniti, tra i maggiori produttori mondiali. In Italia il pompelmo è una coltivazione concentrata nelle regioni del Sud e in particolare in Sicilia.

Il pompelmo rosa, variante nota e apprezzata del classico pompelmo giallo, si fa risalire a una mutazione spontanea di una coltivazione texana, osservata nei primi anni del Novecento e poi stimolata con la creazione di nuovi ibridi, dalla polpa tendente a un colore sempre più intenso e simile a quello di un arancio. Il pompelmo rosso o rosa intenso risulta mediamente più dolce ed è talvolta preferito per questo motivo oltre che per la naturale concentrazione di antiossidanti data dalla presenza di licopene.

Il pompelmo ha ottimi impieghi in cucina, non solo per la preparazione di centrifugati dissetanti e digestivi, ma anche come ingrediente di insalate miste e di contorni aromatici di accompagnamento a pesce e carni bianche. In questi ultimi casi si utilizzano prevalentemente le varietà di pompelmo rosa. Per sapore e consistenza il pompelmo risulta perfetto per la preparazione di sorbetti, ma anche per mousse e marmellate.
