Nocciole: proprietà, benefici e controindicazioni

30 mag 2022


Ricche di buone proprietà e di gusto, le nocciole sono un ottimo esempio delle virtù riconosciute alla frutta secca a guscio.






Calorie e valori nutrizionali delle nocciole



Elementi principali


Nocciole (100 g)

Acqua

5,31 g

Energia

628 kcal

Proteine

15 g

Grassi

60,8 g

Carboidrati

16,7 g

Fibre

9,7 g

Zuccheri

4,34 g



Minerali


Nocciole (100 g)

Calcio

114 mg

Ferro

4,7 mg

Magnesio

163 mg

Fosforo

290 mg

Potassio

680 mg

Sodio

0 mg

Zinco

2,45 mg



Vitamine


Nocciole (100 g)

Vitamina C

6,3 mg

Tiamina

0,643 mg

Riboflavina

0,113 mg

Niacina

1,8 mg

Vitamina B6

0,563 mg

Folato, DFE

113 µg

Vitamina A, RAE

1 µg

Vitamina E

15 mg

Vitamina K

14,2 µg



Grassi


Nocciole (100 g)

Grassi saturi

4,46 g

Grassi monoinsaturi

45,7 g

Grassi polinsaturi

7,92 g






Le nocciole sono una buona fonte di vitamine, in particolare vitamina E dall’alto effetto antiossidante e vitamina B9, nonché di minerali, tra i quali potassio, fosforo, ferro e calcio. Contengono un’alta percentuale di proteine vegetali (circa 14 grammi per etto di parte edibile) e in quanto oleose si distinguono anche per un notevole apporto di lipidi. I grassi contenuti nelle nocciole sono principalmente monoinsaturi e polinsaturi, vale a dire grassi considerati molto utili in una dieta sana se assunti nelle giuste quantità. Le nocciole sono indicate anche in caso di ipercolesterolemia, perché risulta possano contribuire a contenere i livelli di colesterolo LDL e favorire contestualmente un incremento della componente HDL. Sono inoltre una buona fonte di fibre utili a regolare l’impatto glicemico del pasto. Le nocciole si possono consumare sia fresche che tostate ed è possibile acquistarle con il guscio oppure già sgusciate. Soprattutto nel secondo caso è importante conservarle correttamente, ben chiuse e al riparo dalla luce.



Nocciole con guscio



Come nel caso delle mandorle e delle noci non è certamente trascurabile l’apporto energetico delle nocciole, che superano abbondantemente le 600 calorie per etto. È quindi raccomandato evitare gli eccessi, a maggior ragione se non vengono consumate al naturale ma con l’aggiunta di zucchero. In quantità misurate e senza zuccheri aggiunti possono essere una valida opzione per uno snack salutare, particolarmente indicato per chi pratica attività sportiva.



Dalle nocciole si ricava anche un olio, una farina e un latte vegetale.



L’olio di nocciola estratto a freddo dal frutto contiene naturalmente un’alta percentuale di grassi insaturi e viene utilizzato sia a scopo alimentare che in cosmetica, per nutrire e riequilibrare la pelle, anche grassa e acneica, come ingrediente di lozioni e saponi e come olio da massaggio. La farina di nocciole è indicata per la preparazione di biscotti e altri dolci da forno o per arricchire l’impasto del pane in combinazione con altre farine. Si distingue per essere particolarmente energetica e ricca delle proteine e delle fibre presenti nel frutto. Il latte di nocciola è una bevanda vegetale ottenuta dalle nocciole ammorbidite da una fase di ammollo, frullate e filtrate. In commercio ne esistono diverse versioni, con o senza zuccheri aggiunti, e alcune ricette fortificate con vitamine e calcio.



Le controindicazioni al consumo di nocciole riguardano principalmente possibili e purtroppo non rare reazioni allergiche.



Origine, diffusione e varietà



Nocciolo (albero)



Il nocciòlo (Corylus avellana) è un albero della famiglia delle Betulaceae. Presenta foglie tipicamente cuoriformi, può raggiungere i 7 metri di altezza e trova il suo ambiente di crescita ideale in aree collinari e montuose. La zona di origine della pianta è stata individuata tra l’Europa e l’area caucasica. L’Italia è attualmente tra i maggiori produttori mondiali di nocciole, seconda solo alla Turchia, e vanta ampie e rinomate coltivazioni, distribuite da Nord a Sud. Celebre senza dubbio è la nocciola del Piemonte IGP, tipica delle Langhe, ma ugualmente degne di nota sono le varietà di nocciola Tonda Gentile Romana DOP e Tonda di Giffoni IGP. La raccolta delle nocciole è autunnale e la conservazione nel tempo prevede una fase di essiccazione o di tostatura.



Le nocciole in cucina



Cioccolato alle nocciole



Le nocciole sono un ingrediente principe in pasticceria, soprattutto in abbinamento a vari tipi di cioccolato e per la preparazione di creme spalmabili. Intere o a granella, sono innumerevoli le ricette che possono vederle impiegate per torte e biscotti e altri prodotti da forno lievitati. Senza contare l’utilizzo per la produzione di torrone, croccante, snack caramellati, gelati, liquori. Ottime anche al naturale, sono ideali per completare la colazione o la merenda, ad esempio in aggiunta a uno yogurt greco. Non mancano inoltre ricette che le vedono impiegate per guarnire primi piatti, soprattutto risotti, e per dare croccantezza a insalate miste.