Asparagi: le proprietà e i benefici principali

17 mar 2021


Gli asparagi sono gli ortaggi che più di tutti simboleggiano l’arrivo della primavera e ci permettono di salutare la stagione fredda per diversi mesi. Buoni e versatili, vediamo quali sono le proprietà nutritive e le caratteristiche nutrizionali di questo gustoso vegetale.






Calorie e valori nutrizionali degli asparagi



Elementi principali


Asparagi (100 g)

Acqua

93,22 g

Energia

20 kcal

Proteine

2,2 g

Grassi

0,12 g

Carboidrati

3,88 g

Fibre

2,1 g

Zuccheri

1,88 g



Minerali


Asparagi (100 g)

Calcio

24 mg

Ferro

2,14 mg

Magnesio

14 mg

Fosforo

52 mg

Potassio

202 mg

Sodio

2 mg

Zinco

0,54 mg



Vitamine


Asparagi (100 g)

Vitamina C

5,6 mg

Tiamina

0,143 mg

Riboflavina

0,141 mg

Niacina

0,978 mg

Vitamina B6

0,091 mg

Folato, DFE

52 µg

Vitamina A, RAE

38 µg

Vitamina E

1,13 mg

Vitamina K

41,6 µg



Grassi


Asparagi (100 g)

Grassi saturi

0,04 g

Grassi monoinsaturi

0 g

Grassi polinsaturi

0,05 g






Gli asparagi sono ortaggi che provengono dall’Asia, ma pare che le loro origini siano davvero antiche, tanto che già presso i Romani e gli Egizi essi erano coltivati e apprezzati. Del resto, come dare loro torto, dato non solo il loro sapore decisamente buono e facilmente abbinabile alle ricette più differenti, ma anche le loro numerose proprietà benefiche.



Asparagi verdi e asparagi bianchi



Per la loro resa ottimale, gli asparagi prediligono un clima temperato, tanto sole e un terreno asciutto, al riparo dal vento e soprattutto dai ristagni di acqua. La parte edibile dell’asparago prende il nome di turione (la parte opposta alle punte risulta essere legnosa e senza sapore, dunque non è commestibile) e può assumere diverse tonalità. Se ne distinguono i differenti tipi:



  • Asparagi bianchi, dal gusto più delicato, adatti soprattutto per la gratinatura;

  • Asparagi verdi, i più usati e versatili in cucina, ottimi per zuppe e primi piatti in generale;

  • Asparagi violacei, dal gusto leggermente più amarognolo;

  • Asparagi selvatici, che crescono nei campi spontaneamente.



Asparagi: tanti benefici in poche calorie



Gli asparagi contengono pochissime calorie, circa 20 kcal per 100 g di prodotto, sono ricchi di acqua, di fibre, non contengono grassi né colesterolo e hanno scarse quantità di sodio, a fronte, invece, di buone dosi di potassio.



Diuretici naturali



Tutto ciò dona agli asparagi un’importante azione diuretica naturale, aiutando l’organismo a liberarsi dai ristagni di liquidi e dei sali in eccesso, rappresentando un valido aiuto per chi soffre di edemi e pressione alta.



Ciononostante, gli asparagi sono anche ricchi di purine e acido urico, per cui il loro consumo è da evitare nei soggetti affetti da nefropatie, da calcolosi renali, da cistite e da gotta.



Asparagi per la salute del cuore



Grazie alla presenza della vitamina K che riduce la formazione dei coaguli, fluidificando il sangue, e di vitamina B che regola i livelli di omocisteina, gli asparagi sono alleati per la salute del cuore in quanto aiutano a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.



Amici dell’apparato digerente



La buona presenza di fibre contribuisce a regolare l’attività intestinale, rendendo gli asparagi dei lassativi del tutto naturali, prevenendo o “curando” episodi di stipsi. Non solo: negli asparagi è anche presente l’inulina, una fibra alimentare che migliora la digestione e che funge da prebiotico, arrivando intatta fino al colon. Qui il suo compito è quello di nutrire la flora batterica intestinale autoctona, migliorandone la composizione e l’attività, favorendo di fatto anche l’assorbimento delle sostanze nutritive introdotte con tutti gli altri alimenti.



Diabete e obesità: ampio spazio al consumo di asparagi



Asparagi e obesità



L’esigua quantità di calorie, l’abbondanza di acqua unitamente al contenuto di fibre rendono gli asparagi un cibo fondamentale da inserire senza problemi anche nei soggetti diabetici e in chi ha dei chili in eccesso. Le fibre, infatti, determinano un rallentamento nell’assorbimento degli zuccheri ematici e dei grassi e donano un maggior senso di sazietà.



Alto potere antiossidante



Oltre alle vitamine e ai minerali, gli asparagi sono apprezzabili per la presenza del glutatione, noto per la sua funzione di antiossidante naturale. Nell’organismo, esso è coinvolto in tanti processi: agisce combattendo la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare; partecipa alla formazione e alla riparazione dei tessuti; è coinvolto nella sintesi proteica; fortifica l’azione delle difese immunitarie.



Asparagi: piccola guida all'acquisto e alla conservazione



L’arrivo della primavera vedrà i banchi di frutta e verdura riempirsi di fascetti di asparagi: ma come possiamo fare per scegliere i migliori?





Innanzitutto, consideriamo la stagionalità del prodotto, così come per tutti gli altri figli dell’orto: in questo modo, potremo portare in tavola un ortaggio decisamente più ricco di nutrienti. Ciò detto, concentriamoci osservando attentamente l’aspetto in primis e tastandone la consistenza poi: gli asparagi migliori hanno un colore acceso, deciso e brillante, le punte devono essere sode e ben chiuse, mentre i turioni essere turgidi, elastici, non legnosi, non spezzati o presentanti zone vuote.



Un piccolo trucco riguarda anche la parte terminale del gambo, quella in cui l’asparago è stato reciso: se appare particolarmente legnosa oppure secca, è sinonimo di un prodotto non particolarmente fresco.



Una volta acquistati e portati a casa, vanno conservati in un luogo fresco o nello scomparto del frigo meno freddo.



Asparagi: le migliori cotture e gli abbinamenti alimentari



Per la ricchezza di sostanze nutrienti, l’ideale sarebbe consumare gli asparagi crudi, tagliandoli sottilmente. Altrimenti, una condizione importante da considerare è di non sottoporre gli asparagi a cotture prolungate e con abbondante acqua come la bollitura, poiché qui andrebbero perse gran parte di esse. Il modo migliore per cuocerli (e, in generale, per cuocere qualunque tipo di verdura e ortaggio) è la cottura al vapore, ponendo gli asparagi “in piedi”, nell’apposito cestello, oppure una cottura in padella breve e con poca acqua. I tempi di cottura e la quantità di acqua sono fondamentali per preservare quanti più nutrienti possibili. Molto apprezzati sono anche gli asparagi gratinati, e dunque cotti al forno.







Versatilissimi, gli asparagi si prestano davvero a numerose ricette per insaporire primi piatti a base di pasta, riso (come nel classico risotto agli asparagi), per zuppe e minestre. Ottimo è poi il matrimonio con le uova, in tutte le loro salse, il salmone fresco o affumicato, i formaggi stagionati, specialmente il parmigiano.